Durante il primo conflitto mondiale i monumenti e il patrimonio artistico anche in Friuli furono oggetto di una capillare azione di tutela. Si tratta di un aspetto del conflitto che per l’ampio territorio dell’allora provincia di Udine – comprendente anche quella di Pordenone – rimane ancora poco noto.
Attraverso una serie di esempi di opere d’arte e monumenti, il progetto di ricerca “L’attività di tutela del patrimonio artistico in Friuli” intende presentare la capillarità dell’azione di protezione del patrimonio d’arte in Friuli organizzata durante la grande guerra, dalla pianura alla montagna, dal Natisone al Tagliamento; prima da parte delle autorità italiane, poi ad opera degli storici dell’arte che compongono le due commissioni istituite dagli eserciti occupanti, le Kunstschutzgruppen.
Di seguito il link al progetto gestito dal Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Udine.