Il Friuli, Storia e società

Vol. I Vol. II Vol. III Vol. IV Vol. V Vol. VI

I – Marcello Flores, Dalla caduta della Repubblica di Venezia all’Unità d’Italia, Udine, IFSML, 1998, pp. 192, € 21,00

É il primo dei sei volumi dell’opera “Il Friuli. Storia e società” e rappresenta quasi una parte introduttiva dell’intera collana. In esso vengono definiti i caratteri originari e fissati alcuni punti fondamentali della storia della società friulana, vengono colti i primi segni di una trasformazione degli equilibri sociali, destinati però a rimanere precari per un lungo periodo. In quegli anni e per moltissimi ancora, l’agricoltura rappresentava il settore fondamentale dell’economia e intorno ad essa ruotavano tutti gli aspetti sia di modernizzazione sia di inerzia, se non addirittura di regresso.
Questo primo volume restituisce una identità non solo ad alcuni ambienti colti della borghesia possidente e della piccola nobiltà agraria, dove si manifestarono i primi segni di cambiamento, ma anche alla più generale umanità friulana, anche a coloro che non contavano, che stavano nell’ombra, che non hanno lasciato tracce scritte delle loro vite.

II – Alberto Buvoli, Il processo di integrazione nello Stato Unitario, Udine, IFSML, 2004, pp. 561, € 24,00

L’aspetto composito della regione friulana, dal punto di vista sociale ed economico più disomogenea di altre regioni italiane, la presenza di vari e rilevanti problemi sono gli argomenti centrali di questo secondo volume della storia della società friulana. Gli anni che vanno dal 1866 alla prima guerra mondiale sono anni decisivi per l’inserimento del Friuli nel contesto dello Stato italiano. Il volume offre una sintesi che permette di cogliere gli aspetti peculiari dell’identità friulana, della sua formazione e anche dei processi di aggregazione e di disaggregazione di cui i gruppi sociali sono stati a volte protagonisti, più spesso oggetto.
Sarà la guerra ed il suo terribile impatto sulla popolazione, e poi il fascismo e la rigidità dell’oppressione politica e culturale, insieme con l’esaltazione dei miti della friulanità e della romanità, a dare un decisivo impulso al processo di unificazione, ad amalgamare la società molto frammentata e a offrire elementi tali da consentire una lettura più omogenea della sua storia.

III – Gustavo Corni, 1914-1925. La crisi dello Stato liberale, Udine, IFSML, 2000, pp. 310, € 21,00

Il volume, il terzo dell’opera Il Friuli. Storia e società, raccoglie i risultati delle ricerche più recenti sulla prima Guerra mondiale e sul Dopoguerra in Friuli, con particolare riguardo alla società civile e alle vicissitudini che la coinvolsero in una dei periodi più tormentati della sua storia. Allo studio fondamentale di Gustavo Corni, che abbraccia tutto il periodo della crisi dello Stato liberale fino alle leggi speciali della fine del 1925 e alla nascita del regime fascista, seguono alcuni approfondimenti monografici su aspetti specifici della storia della società friulana ad opera di Lucio Fabi (militari e civili prima di Caporetto), di Giacomo Viola (l’Arcidiocesi di Udine), di Elpidio Ellero (la Caporetto della popolazione), Livio Camisa (lotta politica tra il 1919 ed il 1923), di Pier Paolo Pillot (fascismo e squadrismo nel Pordenonese) e di Sergio Zilli (geografia del consenso elettorale tra il 1919 e il 1924).

IV – Anna Maria Vinci, 1925-1943. Il regime fascista, Udine, IFSML, 2006, pp. 445, € 25,00

La prima parte del volume raccoglie un approfondimento storico di Anna Maria Vinci suddiviso nei seguente paragrafi: 1) I “devoti dell’Italia”, 2) Il primo fascismo, 3) Il cartello del potere, 4) Una grande regione ?, 5) “Debellare Superbos”, 6) “I preti che cosa dicono ?”, 7) “O soi balila”, 8) Scalate e carriere, 9) Una moto Guzzi, 10) Une volte si beveve un bon caffè, 11) Un anno tragico, un anno di svolta, 12) “Che si lavin lôr”. La seconda parte, invece, si articola in articoli dedicati ad approfondimenti monografici: Flavio Fabbroni, L’economia friulana durante il regime fascista (1925-1943), Marco Puppini, L’emigrazione dal Friuli tra la prima e la seconda Guerra mondiale, Sergio Zilli, La Bassa friulana e le sue bonifiche novecentesche, Marco Puppini, Torviscosa, Liliana Ferrari, La Chiesa friulana tra dopoguerra e fascismo, Gabriele Donato, Antifascismo nel Friuli centrale fra le due Guerre, Isabella Reale, Le arti in Friuli tra le due Guerre

V – Alberto Buvoli (a cura di), Il Friuli. Storia e società. 1943-1964. Dalla guerra di Liberazione alla ricostruzione. Un nuovo Friuli, Udine, IFSML, 2012, pp. 662, € 40,00

Il quinto volume dell’opera “Il Friuli. Storia e società”, curato da Alberto Buvoli, raccoglie importanti ricerche sui temi e i problemi riguardanti una fase cruciale e poco studiata della storia contemporanea del Friuli, che dopo la seconda guerra mondiale si avvia verso una grande trasformazione socio-economica. Oggetto di studio e analisi sono la fine della dittatura fascista, la Resistenza, e gli anni del secondo dopoguerra fino alla nascita, nel 1964, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. I saggi pubblicati approfondiscono i temi della politica (T. Sguazzero, Partiti e culture politiche in Friuli: dalla Liberazione alla costituzione della Regione in Friuli Venezia Giulia (1945-1964), dell’ economia (M. Puppini “La grande trasformazione. Società ed economia in Friuli negli anni del “boom economico”), della società civile (G. Bettoli “Contadini, operai e sindacato in Friuli dalla Resistenza al “miracolo economico”; J. P. Grossutti, Emigranti friulani dalla fine della guerra agli anni Sessanta) e dell’istituzione ecclesiastica nella sola diocesi di Udine (L. Ferrari, L’Arcidiocesi udinese 1940-1963). Alma Bianchetti nel suo ampio studio (Paesaggi in Friuli. Dalla guerra fredda alla globalizzazione) si sofferma sui mutamenti intervenuti nei paesaggi in Friuli in conseguenza dei processi che hanno portato a profonde e complesse trasformazioni socioeconomiche della regione. Il saggio di G. Mariuz (L’autonomismo friulano 1943-1963) ripercorre invece la storia dell’autonomismo friulano, soffermandosi sulle vicende e i dibattiti che si conclusero con l’istituzione dello Statuto speciale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, grazie al quale e insieme al decentramento di cospicue risorse dall’amministrazione statale, una rinnovata generazione di operatori poteva intraprendere nuove iniziative. Completano il volume gli studi sullo sviluppo delle arti (I. Reale, Le Arti in Friuli. 1943-1963; F. Belloni, Una documentazione poetica dell’umanità: Il Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia) e sui movimenti demografici (A. Fornasin, La popolazione del Friuli dal 1943 al 1964).

VI – Roberto Grandinetti, 1964-2010. I processi di sviluppo economico e le trasformazioni sociali, Udine, IFSML, 2016, pp. 565, € 35,00

Il volume, curato da Roberto Grandinetti, raccoglie importanti e originali ricerche su una fase cruciale e poco studiata della società contemporanea del Friuli relativa alla seconda metà del Novecento. Gli studi sviluppano tematiche che aiutano a comprendere la società maturata in seguito alle trasformazioni socio-economiche avviate dopo la seconda guerra mondiale, approfondendo i temi dell’economia, della politica e della società civile. Il volume raccoglie i saggi di Roberto Grandinetti (Una lettura della storia recente dell’economia friulana: dall’industrializzazione senza fratture alla globalizzazione), Valentina De Marchi e Roberto Grandinetti (Come sta cambiando l’economia industriale del Friuli Venezia Giulia: analisi di una trasformazione in atto), Maria Chiarvesio e Raffaella Tabacco (I distretti industriali friulani: dalla fase espansiva alle sfide della competizione globale), Stefano Miani e Mario Robiony (Il sistema bancario in Friuli dal secondo dopoguerra al terzo millennio), Francesco Marangon e Stefania Troiano (Il sistema rurale friulano: trasformazioni recenti e prospettive future), Luciano Di Sopra (I terremoti del 1976 e i caratteri della ricostruzione), Javier Grossutti (Dall’emigrazione all’immigrazione. Trasformazioni migratorie di una regione), Marco Puppini (Lotte sociali in Friuli tra terremoto e globalizzazione), Otello Bosari (I conquant’anni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia), Tiziano Sguazzero (Partiti e culture politiche in Friuli. Dalla nascita della Regione Friuli Venezia Giulia alla fine della prima repubblica), Michela Cafazzo, Pierluigi Grandinetti e Roberto Grandinetti (Udine: dalla città-platea alla città-rete? La questione insediativa in Friuli: caratteri e tendenze tra fenomeni di persistenza e trasformazioni).

Piano dell’opera