La Shoah dei bambini

LA SHOAH DEI BAMBINI.  Poesie e disegni da Theresienstadt.

ARTE E MEMORIA.

Omaggio a Elio Morpurgo

Udine, Gallerie del Progetto, Palazzo Morpurgo
Via Savorgnana 12, Udine
28 gennaio 2009 – 1° marzo 2009
Inaugurazione martedì 27 gennaio 2009, ore 17.

In occasione della “Giornata della Memoria”, l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e la Galleria d’Arte Moderna di Udine organizzano presso le Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo, in via Savorgnana, 12 la mostra “La Shoah dei bambini. Arte e memoria. Omaggio a Elio Morpurgo”.

L’esposizione, che sarà inaugurata martedì 27 gennaio 2009 alle ore 17, vuole rappresentare un momento di riflessione sulla tragedia delle persecuzioni razziali e sul sistematico sterminio cui fu sottoposto il popolo ebraico, durante la seconda guerra mondiale, in tutti i Paesi europei. L’esposizione sarà accompagnata da una selezione di opere d’arte appartenute alla collezione di Elio Morpurgo (1858-1944), vittima della deportazione nei campi di sterminio e munifico mecenate che fece dono alla città di Palazzo Valvason Morpurgo per farne la sede di un museo.

Per l’occasione saranno esposti al pubblico anche alcuni dipinti, dedicati ai bambini di Theresienstadt, che il pittore udinese Giorgio Celiberti ha eseguito negli anni Sessanta. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 1° marzo 2009, raccoglie i testi delle poesie e una selezione di disegni realizzati dai bambini ebrei rinchiusi nel campo di Theresienstadt (Terezín, in lingua ceca) in Boemia, a un centinaio di chilometri a nord di Praga. La città fu trasformata dai nazisti in un campo di concentramento in cui convogliare ebrei di tutte le nazionalità, considerati inabili al lavoro. Dal novembre 1941 al maggio 1945, passarono a Theresienstadt circa 140.000 ebrei, di questi 15.000 erano bambini; la maggior parte di essi morì nel corso del 1944 nelle camere a gas di Auschwitz, di quei pochi che riuscirono a sopravvivere, nessuno aveva meno di quattordici anni. Il dramma della deportazione forzata e della morte collettiva nei Lager nazisti viene così riletto attraverso lo sguardo dei bambini che di quella immane catastrofe furono i protagonisti. A ricordo di quella terribile esperienza, rimangono i materiali documentari in esposizione, i cui originali sono attualmente conservati presso il Museo statale ebraico di Praga.

Le opere presenti in mostra intendono dunque offrire al pubblico, ma soprattutto agli studenti delle scuole, motivo di riflessione sull’atrocità delle condizioni in cui si trovarono a trascorrere la loro fanciullezza i bambini di Theresienstadt. Attraverso la lettura dei testi poetici e la visione dei disegni da loro realizzati, le giovani generazioni avranno così la possibilità di confrontarsi con il dramma storico della Shoah, rendendone nuovamente attuale la memoria affinché simili tragedie non abbiamo mai più a ripetersi.

A questo scopo, l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e la GAMUD hanno ideato un articolato programma didattico rivolto alle scuole primarie e secondarie della provincia, di cui gli studenti potranno usufruire, nel periodo di apertura dell’esposizione e previa prenotazione, a titolo completamente gratuito
(info tel. 0432.295891).

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