1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia

Udine

27 gennaio – 2 febbraio 2011

Per la Giornata della Memoria

27 gennaio 2011

ore 18.00, Palazzo Morpurgo

Inaugurazione della Mostra

1938-1945.La persecuzione degli ebrei in Italia

In collaborazione con i Civici Musei e l’Assessorato alla Cultura della Città di Udine.

Tra il 1933 e il 1945, in gran parte d’Europa gli Ebrei vennero colpiti da una persecuzione durissima, culminata in eccidi di massa e in uccisioni nelle camere a gas. Alle vittime vennero dapprima negati quasi tutti i diritti civili e poi il diritto stesso alla vita.

Con impostazione scientifica e completezza storica, la mostra illustra la persecuzione degli ebrei in Italia dal 1938 al 1945. Sono così ricostruite tanto la fase della minorazione dei diritti e della persecuzione sociale, attuate dal 1938 al 1943 sotto il governo fascista del Regno d’Italia, quanto la fase degli arresti, della deportazione e dello sterminio, attuati dal settembre 1943 alla Liberazione nelle regioni poste sotto l’occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana.

La Mostra curata dalla Fondazione del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) si sviluppa in 15 sezioni tematiche: tre di premessa e contestualizzazione, cinque sul periodo 1938-1943, sei sul periodo 1943-1945, una sull’immediato dopoguerra. Inoltre, 120 riproduzioni di documenti pubblici e privati, fotografie, giornali, libri, carte geografiche tematiche e prospetti, raccontano la persecuzione avvenuta in Italia mettendo in luce sia la storia complessiva che le vicissitudini dei singoli.

2 febbraio 2011

ore 18.00, Sala Ajace

La deportazione politica:  fasi, problemi, protagonisti

Interventi di Bruno Maida (Università di Torino) e Flavio Fabbroni dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione,

in collaborazione con l’ANED di Udine e la Biblioteca Civica “V. Joppi”

Il deportato è chi in maniera forzata viene allontanato dal proprio luogo d’origine verso un altrove, che dopo la seconda guerra mondiale si concretizzò nell’immagine del campo di concentramento. Esperienze terribili che furono vissute anche da chi si oppose al nazifascismo con l’azione partigiana, spesso pagando di persona la forza militante delle proprie idee.

L’intervento dello storico Bruno Maida approfondirà le vicende, le figure e le problematiche storiografiche della deportazione politica, oggetto del volume “Otto lezioni sulla deportazione. Dall’Italia ai lager” a cura di B. Maida e B. Mantelli (Quaderni della Fondazione Memoria della Deportazione, n°1)

L’incontro offrirà l’occasione per illustrare anche la deportazione politica in Friuli analizzata nello studio di Flavio Fabbroni “I deportati politici dalla provincia di Udine nei campi di concentramento tedeschi”, pubblicato nell’ultimo numero della rivista “Storia contemporanea in Friuli” dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.

Informazioni
Orario della mostra
Da martedì a venerdì: dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Sabato e domenica: dalle ore 10.30 alle ore 19.00
Lunedì chiuso.

Visite guidate per gruppi e scolaresche, previa prenotazione alla segreteria dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione

tel. 0432/295475, fax 0432/ 296952

e-mail didattica@ifsml.it

Ingresso gratuito

Related Posts